Corgan, Twitter e i dischi bonus del 2012

Oh simpatiche bestie nostalgiche, preparatevi a un 2012 ricco per qualcuno (i componenti originari della simpatica band “The Smashing Pumpkins”) e povero per altri (i fanz, voi, noi, essi): in un sontuoso esplodere di tweet, Billy Corgan ha ieri confermato che ci sarà tanto e tanto materiale extra dedicato alle versioni deluxe di “Mellon Collie and the Infinite Sadness” ed “Aeroplane Flies High” attese per il 2012 (assieme a quelle di “Pisces Iscariot”, prevista per il Record Store Day di aprile, e “Adore”).
Sì, esattamente, vuol dire che c’è roba mai sentita e, si suppone, in forma sufficientemente ascoltabile delle sessioni di “Mellon Collie and the Infinte Sadness”. Che, lo ricordiamo, tra disco ufficiale e b-side aveva offerto qualcosa come due trillioni di pezzi. Per questo pare ancora più assurda la possibilità di beccarsi dei pezzi inediti in occasione del cofanetto di “Aeroplane Flies High”: con quale criterio una traccia verrà infilata in quest’ultimo e non nel box di “Mellon Collie”, dato che sempre della stessa roba si tratta? Vai a sapere… Comunque sia il leader maximo e pancettoso degli Smashing Pumpkins ha tenuto a segnalare che il box di “Mellon Collie and the Infinite Sadness” potrebbe ospitare ben due CD di materiale bonus. In un ulteriore tweet, il nostro è arrivato addirittura a paventare l’ipotesi di 8 CD extra per le riedizioni di questo 2012, che quindi sarebbero: 1CD per “Pisces Iscariot” (e anche qui ci sarebbe di che indagare… materiale extra di un disco che già di per sé è basato su b-side e “scarti” del passato?), 2CD per “Mellon Collie and the Infinite Sadness”, 1CD per “The Aeroplane Flies High” e… 1CD per “Adore”? I conti non tornano. D’altronde è anche vero che le sessioni di “Adore” sono ricolme di materiale poi rimasto fuori dal disco del 1998, come testimoniano le due raccolte di inediti circolate per anni in maniera non ufficiale (“Adore Demos I” e “II”).

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EMI e Smashing Pumpkins: tutta la discografia

Nello stesso comunicato video “a Facebook unificati” che ha visto nascere pubblicamente “Oceania“, Billy Corgan ha anche messo fine a quasi dieci anni di promesse non mantenute: tra il 2011 e il 2013 tutto il catalogo della band tornerà nei negozi in edizioni rimasterizzate, remixate o almeno una delle due. Tutti i dischi arriveranno con delle tracce bonus e saranno disponibili anche in vinile. Ecco le date:

Natale 2011: Gish, Siamese Dream, Pisces Iscariot
2012: Mellon Collie & the Infinite Sadness, The Aeroplane Flies High, Adore
2013: Machina I + Machina II

Da sottolineare come Machina II arriverà per la prima volta attraverso una via ufficiale, o “canonica” se volete, probabilmente graziato da tutta quella post-produzione che è mancata ai tempi della distribuzione ufficiosa nel 2000.
Corgan ha anche fatto sapere che l’intero archivio della band, che comprende registrazioni fin dal 1986, sarà a totale disposizione del gruppo, che potrà quindi pubblicare (in forma gratuita o a pagamento) canzoni, video e quant’altro, tutto in forma digitale e quando/quanto gli pare. Insomma, quello che da anni voleva il leader maximo (e unico rimasuglio) degli Smashing Pumpkins. Identico discorso sulla questione riedizioni, che EMI/Warner avevano proposto anni fa solamente per quanto riguarda Siamese Dream e Mellon Collie, ma ora allargata all’intera produzione del gruppo di Chicago.

Alleloja?


Regalarsi un toccone di classe

Mentre continuano a latitare le notizie sulla distribuzione di “Astral Planes”, ultima traccia del primo ipotetico-EP di “Teargarden by Kaleydiscope”, Corgan e amichetti tornano a colpire su eBay. Questa volta con una chitarra acustica del 1947 utilizzata per scrivere/suonare/registrare “To Sheila”, il pezzo di apertura di “Adore” (1998). Ma no, perdono, non “Tho Sheila” ma “quel miracolo sceso in terra di To Sheila”. Dite quello che volete ma di roba di quel livello in giro per il mondo ce n’è poca, quindi tirate fuori questo 3500 dollari e basta fare i morti di fame! L’indirizzo per l’asta è questo qui. Che poi, caso mai non bastasse, assieme vi infilano pure il vinile di “Adore” autografato da Zio Capoccia.


Adore (1998)

Smashing_Pumpkins_-_Adore-front


Il commento di Stephen Thomas Erlewine
(Allmusic.com):
Left without a drummer after Jimmy Chamberlin’s dismissal, the Smashing Pumpkins took the opportunity to revamp their sound slightly — which is what Billy Corgan claimed they were going to do on their fourth album anyway. Adore, however, isn’t a drastic departure. Using dream pop ballads and the synthetic pulse of “1979” as starting point, the Pumpkins have created a hushed, elegiac album that sounds curiously out of time — it’s certainly an outgrowth of their previous work, but the differences aren’t entirely modern. Whenever synthesizers are added to the mix, the results make the band sound like a contemporary of the Cure or Depeche Mode, not Aphex Twin. That’s not necessarily a problem, since Adore creates its own world with layered keyboards, acoustic guitars, and a rotating selection of drummers and machines. There’s none of the distorted bluster that cluttered Mellon Collie and none of the grand sonic technicolor of Siamese Dream. Adore recasts the calmer moments of those albums in a sepia tone, in an attempt to be modest and intimate. Only Billy Corgan would consider a 74-minute, 16-track album a modest effort, but compared to its widescreen predecessors, it does feel a bit scaled down. Still, Corgan’s ambitions reign supreme. This is no mere acoustic album, nor is it electronica — it is quiet contemporary art rock, playing like a concept album without any real concept. Its very length and portentousness tend to obscure some lovely songs, since all the muted production tends to blend all the songs together. But even with its flaws, Adore is an admirable record that illustrates the depth of the Pumpkins’ sound, even if it ultimately isn’t a brave step forward.